William Kelley per Robert Parker ha dato 96/100 al Cristal 2014, lo champagne più famoso di casa Roederer.
Vediamo le note dell’esperto americano.
“Jean-Baptiste Lécaillon ha scelto di raccogliere le uve alla fine del 2014, approfittando del sole di settembre e di un vento da nord concentrato per perseguire la massima maturità. I vigneti di proprietà che compongo la base delle uve di Cristal sono stati tutti raccolti in sette giorni e consegnati i mosti con oltre l’11% di alcol potenziale, senza necessità di zuccheraggio.
Mentre la Côte de Blancs e la Vallée de la Marne hanno ricevuto il doppio delle precipitazioni estive medie nel 2014, i dati per la Montagne de Reims erano intorno alla media. Di conseguenza, i vigneti della Montagna di Reims , solitamente a maturazione tardiva, venivano raccolti più o meno nello stesso periodo di quelli della Côte de Blancs; e delle 45 parcelle che tipicamente compongono Cristal, Lécaillon ne eliminò tre da Avize e tre da Aÿ, tenendo tutto invece dalla Montagna di Reims. Il vino che ne deriva è un blend di 68% Pinot Nero e 32% Chardonnay, nessuno dei quali ha subito la malolattica, e circa un terzo del quale è stato vinificato in legno; ed è stato sboccato – per la prima volta per Cristal Blanc – con getti per preservare la tensione e la gamma aromatica.
Allora, che dire del vino stesso?
Dopo il 2013 serrato e straordinariamente completo e il 2012 muscoloso e concentrato, il 2014 è molto diverso, combinando espressività giovanile e tensione gessosa con effetti sorprendenti. Già molto dimostrativo anche a meno di un anno dalla sboccatura, è un Cristal aromatico, sbalorditivo e incisivo che offrirà un’ampia finestra di bevuta. Anzi, sarei propenso ad affrontarlo prima del 2013 e del 2012, anche se anche il 2014 ha tutte le carte in regola per essere un vino longevo.”
Antonio Galloni invece è andato oltre è ha concesso 98/100 a Cristal 2014
“Il Cristal 2014 è un altro di una lunga serie di splendidi vini di Roederer e dello chef de Caves Jean-Baptiste Lécaillon di lunga data. Champagne abbagliante e vibrante, il 2014 impressiona con una straordinaria combinazione di densità di frutta ed energia lineare che ricorda un’ipotetica miscela del 2012 e del 2008. A volte, le bollicine si sentono completamente avvolte da onde di frutta cremosa e risonante al punto che la spuma è appena percettibile, soprattutto con l’aerazione. I sapori sono luminosi e finemente scolpiti, che si appoggiano molto all’estremità agrumata, floreale e minerale dello spettro.
Il Cristal 2014 è uno Champagne avvincente. ..”
Vediamo i primi movimenti sulla piattaforma di liv-ex
La sensazione è che Cristal 2014 sia da subito partito alto e almeno in una prima fase ci sia spazio per acquistare.
Vedremo nei prossimi mesi come sarà la curva sul prezzo e faremo analisi più approfondite.
*grafico preso dalla piattaforma Liv-Ex e articolo liberamente tradotto dall’articolo originale apparso qui su Robert Parker.
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