Shanghai: Il Crollo di Camel Hospitality Group e il Duro Colpo al Commercio di Vino in Cina
La chiusura improvvisa di Camel Hospitality Group, azienda australiana proprietaria di un impero di ristoranti e bar di lusso a Shanghai, ha acceso i riflettori su una crisi più ampia che sta scuotendo il commercio di vino in Cina. Il gruppo, noto per locali come Bull & Claw, El Santo, e D.O.C., ha lasciato insoluti debiti significativi nei confronti di due dei principali importatori di vino del paese, rivelando i crescenti rischi nel settore del vino legati alla ristorazione di fascia alta.
Impatto Economico sul Settore del Vino
Il fallimento del gruppo ha avuto ripercussioni dirette su almeno due dei maggiori importatori di vino in Cina, entrambi presenti tra i primi 50 del settore, che hanno dichiarato di avere crediti insoluti verso Camel Hospitality. Uno di essi, con sede a Shanghai e specializzato nella distribuzione on-trade (ristoranti, bar e hotel), ha rivelato che il gruppo deve decine di migliaia di yuan per ordini risalenti all’anno scorso. “Prima della pandemia, gli affari erano solidi, ma i ritardi nei pagamenti sono iniziati nel 2023 e non si sono più fermati,” ha affermato il rappresentante.
Un altro importatore, specializzato in vini italiani, ha riferito una situazione simile: “Ci devono oltre 10.000 yuan da un ordine di novembre. Sebbene non sia una somma enorme, il contesto economico rende ogni credito scoperto una minaccia al nostro margine operativo.” Entrambi gli importatori hanno sottolineato un problema più ampio: la difficoltà di sostenere le operazioni a causa dei pagamenti ritardati e della domanda in calo.
Un Settore in Contrazione
La ristorazione di lusso, tradizionalmente uno dei principali canali di vendita per i vini pregiati in Cina, sta attraversando una crisi senza precedenti. Questo segmento ha storicamente rappresentato una quota significativa del consumo di vini importati, con preferenze che vanno dai classici francesi ai sempre più popolari vini italiani e australiani. Tuttavia, con la chiusura di numerosi ristoranti e bar di alto livello, il canale on-trade si sta restringendo rapidamente.
Negli ultimi mesi, marchi iconici come Opera BOMBANA, TIAGO Group, e il due stelle Michelin Canton 8 hanno cessato l’attività. L’ondata di chiusure ha avuto un effetto domino: meno ristoranti di lusso significano meno punti vendita per i vini premium, riducendo ulteriormente la domanda.
Cambiamento di Strategia per gli Importatori
In risposta, gli importatori di vino stanno adottando misure difensive. Molti hanno implementato modelli di pagamento più rigidi, come il pagamento alla consegna, per ridurre i rischi di insolvenza. Tuttavia, questo approccio non risolve il problema fondamentale: un mercato sempre più ristretto e meno disposto a investire in vini di fascia alta. “Abbiamo ridotto la nostra esposizione al rischio, ma ciò significa anche che gli ordini sono diminuiti drasticamente,” ha spiegato uno degli importatori.
Il Futuro del Commercio di Vino in Cina
La chiusura di Camel Hospitality Group è un segnale preoccupante per l’intero ecosistema della ristorazione e del commercio di vino in Cina. Le doppie pressioni di una domanda ridotta e di crediti insoluti stanno costringendo gli importatori a ripensare le loro strategie, con una maggiore attenzione verso il mercato off-trade (vendite dirette ai consumatori attraverso negozi e piattaforme online).
Il panorama vinicolo cinese, un tempo in espansione, sembra essere entrato in una fase di consolidamento. Per gli importatori, il futuro dipenderà dalla capacità di diversificare i canali di vendita e di adattarsi a un mercato in rapido cambiamento. Tuttavia, senza una ripresa della ristorazione di fascia alta, i vini di lusso potrebbero perdere uno dei loro sbocchi principali, con ripercussioni che si faranno sentire lungo tutta la filiera, dai produttori globali ai distributori locali.
In un contesto così sfidante, l’industria del vino in Cina si trova di fronte a un bivio: evolversi o rischiare di rimanere schiacciata dalle trasformazioni del mercato.
fonte vino-joy.com