Il Brunello di Montalcino 2016 ha bisogno di poche presentazioni.
I vini sono stati commercializzati ad inizio anno e hanno rapidamente stabilito mercati secondari molto dinamici. Nelle sole prime due settimane del 2021, il commercio della vendemmia 2016 del Brunello sta già superando di gran lunga l’annata 2015 sulla piattaforma di Liv Ex.
L’andamento stagionale è stato regolare a Montalcino con un inverno poco piovoso e non troppo rigido. Una primavera piovosa ha garantito uno stato vegetativo ottimale.
L’estate ha registrato costanti temperature diurne sopra i 30 gradi in linea con le ultime annate ed una buona escursione termica tra il giorno e la notte.
Un Luglio secco ha visto comunque fenomeni scarsi intorno alla metà del mese con piogge timide ma fondamentali per arrivare nello stato di forma ottimale ad Agosto.
Poca pioggia a Settembre ed Ottobre hanno regalato ai produttori una vendemmia serena e senza difficoltà particolari.
L’annata è stata valutata 5 stelle dal Consorzio del vino Brunello di Montalcino.
Se c’è qualche dubbio sul motivo per cui tanta eccitazione circonda l’annata 2016, ecco un piccolo resoconto sui vari critici internazionali
“Sono come un cavallo da corsa nel suo periodo migliore. Sono oscuri, ma radiosi, espressivi, a volte quasi esplosivi, ma puri, equilibrati e strutturati. Sono vini che catturano la tua immaginazione; e non importa quanto siano giovani oggi, semplicemente non puoi fare a meno di rivisitare un bicchiere più e più volte; perché in molti casi i soli profumi sono inebrianti. […] trovare una bottiglia di Brunello di Montalcino 2016 dalle prestazioni solide non sarà difficile per nessun consumatore “.
– Eric Guido (Vinous, 2020)
“Ho imparato molto tempo fa come critico enologico che i grandi anni sono anni in cui tutto è eccezionale, dalle proprietà meno note a quelle più prestigiose. Le annate 2016 e 2015 hanno sicuramente raggiunto questo risultato, rendendo questo paio di anni il più grande di sempre per il Brunello di Montalcino “.
– James Suckling (JamesSuckling.com, 2020)
“Vedo gli anni 2016 come a lungo termine e degni di stoccaggio in cantina grazie alla loro acidità equilibrata e alla spina dorsale tannica più pronunciata.”
– Monica Larner (RobertParker.com, 2020)
“Ho trovato il Brunello 2016 tipicamente ricco di frutta ma senza alcuna surmaturità, l’acidità e i tannini contribuiscono entrambi a una freschezza che bilanciava quel frutto.”
– Julia Harding MW (JancisRobinson.com, 2020)
Il nostro consiglio, seppur scontato, è comprare i Brunelli 2016 quando i prezzi siano buoni, predilige principalmente aziende con storia importante alle spalle, non per forza costosi, ma posizionati sul mercato dei critici internazionali. Su investire in vino qualcosa nei pacchetti metteremo.