L’andamento degli indici di Champagne inverte la rotta rispetto la routine classica di Gennaio.
Negli ultimi anni, lo Champagne ha sempre perso in gennaio. Questo è il primo anno in cui invece guadagna.
Ed è sempre stata una pausa fisiologica perché storicamente durante Novembre e Dicembre grazie alle feste natalizie il consumo di Champagne sale in modo esponenziale. Normale quindi una pausa in gennaio.
Quest’anno il mese di gennaio ha raccontato una storia diversa.
Il grafico seguente mostra la quota di mercato dello Champagne in valore nel gennaio 2021 rispetto al valore degli scambi effettuati nel quarto trimestre dell’anno precedente.
A gennaio 2019 e 2020 si sono verificati forti cali di attività. Ma nel 2021, il commercio di Champagne è stato robusto quasi quanto lo è stato durante le festività natalizie.
Lo scambiato dello Champagne (valore totale di offerte e offerte) si è mantenuto vicino al massimo storico fissato a novembre dello scorso anno.
Come promemoria, lo Champagne 50 è stato anche il sottoindice Liv-ex 1000 con le migliori prestazioni nell’ultimo anno, con un aumento dell’8,76%.
L’annata 2008 rimane una delle preferite, ma l’annata 2012 ha scalato le classifiche diventando la seconda annata più scambiata per valore e volume.