Avevamo gia fatto un primo articolo 10 giorni fa su Brunello 2016 ma l’attenzione sull’annata 2016 a Montalcino è cosi forte e le analisi in varie riviste si sprecano che vale la pena approfondire un po di più.
Possiamo partire da un’analisi primaria, l’annata 2016 è talmente grande che ha superato la già grande annata 2015 a Montalcino. E la cosa non era affatto facile.
Ma partiamo dagli spunti di alcuni critici importanti.
“Sono come uno stallone nero muscoloso nel suo periodo migliore. Sono oscuri, ma radiosi, espressivi, a volte quasi esplosivi, ma puri, equilibrati e strutturati. Sono vini che catturano la tua immaginazione; e non importa quanto siano giovani oggi, semplicemente non puoi fare a meno di rivisitare un bicchiere più e più volte; perché in molti casi i soli aromatici sono inebrianti. […] trovare una bottiglia di Brunello di Montalcino 2016 dalle prestazioni solide non sarà difficile per nessun consumatore “.
-Eric Guido (Vinous, 2020)
“Ho imparato molto tempo fa come critico enologico che i grandi anni sono anni in cui tutto è eccezionale, dalle proprietà meno note a quelle più prestigiose. Le annate 2016 e 2015 hanno sicuramente raggiunto questo risultato, rendendo questo paio di anni il più grande di sempre per il Brunello di Montalcino “.
– James Suckling (JamesSuckling.com, 2020)
“Vedo gli anni 2016 come a lungo termine e degno di cantina grazie alla loro acidità equilibrata e alla spina dorsale tannica più pronunciata.”
-Monica Larner (RobertParker.com, 2020)
“Ho trovato il Brunello 2016 tipicamente ricco di frutta ma senza alcuna surmaturità, l’acidità e i tannini contribuiscono entrambi a una freschezza che bilanciava quel frutto.”
-Julia Harding MW (JancisRobinson.com, 2020)
Monica Larner ha da a due vini il massimo del punteggio (100/100)
Il primo è andato al Madonna delle Grazie, del Marroneto di Alessandro Mori. Che aveva già ottenuto lo stesso risultato con il 2010. Il secondo a Gianni Brunelli – Le Chiuse di sotto, la cantina guidata da Adriano Brunelli e Maria Laura Vacca.
Monica racconta che l’attesa per questi Brunello 2016, era così alta che «dopo la pubblicazione del mio report sul Brunello, il sito di Wine Advocate ha registrato un traffico tale da mandarlo in crash».
“il Madonna delle Grazie mi piace tantissimo per la sua purezza, la sua trasparenza, per questa bellissima voce del Sangiovese che esce con grande chiarezza. Il Brunello 2016 delle Chiuse di Sotto mi ha colpito molto per la purezza del frutto. C’è un pizzico di “verità del Sangiovese” in questo vino, di “verità” di Montalcino, del territorio, della vista sul Monte Amiata, sul bosco che circonda i vigneti, è un vino che ti porta direttamente sul territorio».
Di tutti i Brunello analizzati fra i suoi assaggi, molti superano i 94 punti. 98 punti sono andati alle etichette di Ciacci Piccolomini d’Aragona, Giodo e Le Ragnaie. Con 97+, poi, il Brunello di Montalcino Tenuta Nuova 2016 di Casanova di Neri e il Brunello di Montalcino 2016 de Le Chiuse; a 97, Brunello di Montalcino Petroso 2016 de Le Ragnaie, Brunello di Montalcino Vigna Loreto 2016 di Mastrojanni e Brunello di Montalcino Vigneto Manachiara 2016 di Tenute Silvio Nardi. Per quanto riguarda la Riserva 2015, svettano il Brunello di Montalcino Cerretalto 2015 di Casanova di Neri (98+), il Brunello di Montalcino Riserva 2015 di Canalicchio di Sopra e il Brunello di Montalcino Riserva 2015 di Fuligni (98 punti). A 97+ si piazzano il Brunello di Montalcino Riserva 2015 di Uccelliera (97+). A 97 il Brunello di Montalcino Vigna di Pianrosso Santa Caterina d’Oro Riserva 2015 di Ciacci Piccolomini d’Aragona, Brunello di Montalcino Riserva 2015 di Gianni Brunelli – Le Chiuse di Sotto, Brunello di Montalcino Vigna Paganelli Riserva 2015 de Il Poggione, Brunello di Montalcino Riserva 2015 di Poggio Antico
Erano anni che a Montalcino mancava un’annata di questo spessore.
Certo la fortuna dal punto di vista climatico è stato totale. Tutto è stato perfetto, il caldo, le piogge al momento giusto, la perfetta maturazione. E’ stata grande anche la 2015 ma non in modo cosi omogeneo e globale come la 2016. Insomma fare grandi vini nel 2016 era pressoché obbligato per i bravi produttori. Inoltre parlando in modo molto generico i 2016 hanno una freschezza pressoché disarmante e una probabile grande propensione all’invecchiamento.
ll sommelier Luca Gardini ha dato il massimo dei suoi punteggi a questi Brunello 2016 : Madonna delle Grazie, San Lorenzo e Vigna di Pianorosso, e circa i 2015 Riserva a Cerretalto di Casanova di Neri. Afferma che la 2016 entrerà nella storia, ancor più della 2010.
Al solito per noi che guardiamo questi vini non solo dal punto di vista “enologico” ma da quello “finanziario” è necessario capire su quali vini puntare. Ovviamente i punteggi più alti sono anche i più commerciali e anche quelli più adatti al mordi e fuggi cercando di entrare e uscire sul mercato velocemente.
Credo che l’annata cosi grande sia foriera di opportunità interessanti al lungo termine.
Quindi in linea generale per chi vuole investire nel corso del 2021 un budget inizi a pensare che potrebbe essere saggio investire qualcosa in questa grande annata di Brunello di Montalcino.
Nei nostri nuovi pacchetti per l’Italia (saranno pubblicati mercoledì 27 Gennaio) troverete già alcuni Brunelli che riteniamo interessanti per il prezzo di partenza. Poi come vedrete dai pacchetti senza dubbio il Brunello Capanna 2016 risulta il miglior rapporto prezzo/score.
Brunello di Montalcino Capanna 2016 : (94/100 Rober Parker) (94/100 Galloni)
Brunello di Montalcino Castiglione del Bosco 2016 : (94/100 Galloni)
Brunello di Montalcino Poggio di Sotto 2016 : ( 96/100 Galloni) (94/100 Suckling)
Brunello di Montalcino Castello di Romitorio 2016 : (95/100 Parker) (94/100 Suckling)
Brunello di Montalcino 2016 Canalicchio di Sopra 2016 : (95/100 Parker) (94/100 Suckling)
Brunello di Montalcino La Casaccia Canalicchio di Sopra 2016 : (96/100 Rober Parker) (96/100 Suckling)
Oltre a questi Brunelli da comprare a cartone ci sarà anche questo pacchetto propost0 in sole due unità per Londra
3 Brunello Cerretalto 2015 Casanova di Neri 2015 : (98+/100 Robert Parker- 100/100 Suckling)
12 Brunello di Montalcino Casanova 2016 : (94/100 Robert Parker- 93/100 Suckling)
12 Brunello di Montalcino Tenuta Nuova 2016 : (97+/100 Robert Parker- 99/100 Suckling)
12 Rosso di Montalcino Casanova di Neri 2019 : (90/100 Galloni)