Quali sono gli Champagne migliori del 2021?
Dom Pérignon e Salon Le Mesnil di Moët & Chandon sono i sottoindici Liv-ex Champagne 50 più performanti nell’ultimo anno, essendo aumentati di oltre il 25% da luglio 2020.
Lo Champagne Comtes di Taittinger non è molto indietro rispetto ai due e in diverse occasioni durante lo scorso anno è stato il migliore.
Lo stesso Champagne 50 è cresciuto dell’11,39%.
Anche il peggior sottoindice Champagne 50, Belle Epoque di Perrier Jouët, è aumentato di quasi il 5% nell’ultimo anno.
Lo Champagne ha beneficiato della sua omissione dalle tariffe USTR del 25% e lo slancio di quel periodo ha resistito.
Insomma investire in Champagne sembra essere ancora un’ottima soluzione e credo che il trend durerà ancora un bel po’.
Basti guardare oltre ai nomi citati delle grandi maison anche le performance di piccoli vigneron come Selosse, Ledru , Prevost…
Ma approfondiamo l’andamento di qualche Champagne in questo 2021.
Dom Perignon 2010
Nei primi sei mesi del 2021 ha garantito un modesto 1,28%.
Cristal 2012
Molto meglio ha performato Cristal 2012 che in sei mesi ha garantito uno strepitoso 16,93%
Champagne Le Mesnil Salon 2007
Performance molto buona anche per Salon 2007 che in sei mesi porta a casa oltre l’8% di rendimento.
Selosse Rose’
Il rosato di casa Selosse è ai vertici dell’incremento di valore in questi primi sei mesi del 2021. Ha performato oltre il 26% in sei mesi.
Champagne Goulte Blanc de Noirs Marie Noelle Ledru 2012
Performance oltre il 40% in sei mesi per il vino top di Ledru.
Krug Vintage 2006
Anche Krug ha dato buone soddisfazioni e in sei mesi garantisce oltre il 10%.
dati e grafici presi dall’articolo sulla piattaforma liv-ex