Cari appassionati del vino da investimento, oggi vi voglio parlare di cosa mi è venuto in mente durante una quotidiana routine lavorativa e di come questo rappresenti un modo utile per palesare a voi la visione dei nostri prossimi prodotti.
Come sapete siamo ormai a pochi giorni dall’uscita della nuova versione del Wine Value, l’evoluzione del nostro motore di ricerca, con una interfaccia totalmente nuova, con molte funzioni ottimizzate e nuove possibilità.
È per noi un momento importante, puntiamo in alto e crediamo che il Wine Value possa diventare uno strumento utile per tutti gli appassionati di vini pregiati che vogliono un valido supporto per capire meglio il mercato e il valore del vino.
Ieri stavo guardano alcuni vini nuovi su cui investire, scorro decine di vini e poi ad un certo punto mi imbatto nel Dom Pérignon Rosé 2008, verifico i prezzi a cui gira in Italia, poi verifico i prezzi in UK, Asia, US…faccio un paio di telefonate ecc…insomma cerco di capire il mercato.
Fatto questo guardo i punteggi dei critici e da ultimo mi rendo conto che mediamente, il delta di prezzo fra la versione del Dom Pérignon normale e quello del rosè è più alto, mentre e nel caso del Dom Pérignon 2008 e Dom Perignon Rose 2008 è inferiore.
Qui sotto vi metto le schede del Wine Value e un riepilogo del delta:
Dom Pérignon 2008: WV 234€ – Dom Pérignon Rose 2008: WV 364€ delta 130€
Dom Pérignon 2006: WV 203€ – Dom Pérignon Rose 2006: WV 364€ delta 161€
Dom Pérignon 2004: WV 205,50€ – Dom Pérignon Rose 2004: WV 347,68€ delta 142,18€
Dom Pérignon 2002: WV 273,02€ – Dom Pérignon Rose 2002: WV 437,20€ delta 164,18€
Questo per spiegarvi come la maggior parte dei ragionamenti che faccio da circa 20 anni nel decidere se comprare un vino oppure no, sono probabilmente applicabili in formule matematiche, in numeri diciamo cosi.
Di questa gran parte di questi ragionamenti, l’unica cosa che non si può “digitalizzare” è l’intuizione, quella parte irrazionale che spesso interviene in me.
La nostra ambizione (la mia e dalla mia squadra di ragazzi) è di fare in modo che qualsiasi appassionato possa sbagliare il meno possibile.
Tutti i giorni continuo a vedere persone comprare vini per investimento e sbagliare le basi.
Insomma, già c’è un rischio ineliminabile nel mondo del vino pregiato che è semplicemente derivante dal fatto che il mercato del vino è, come tutti i mercati, condizionato da fattori esterni non controllabili, ma se mancano anche le basi allora questo rischio diventa incontrollabile, e si tratta solo di “lanciare i dadi”.
Vi lascio quindi con un suggerimento verificate bene i fondamentali di Dom Pérignon Rose 2008 e poi decidete se all’interno del vostro portafoglio di vini ha un senso o meno.
In ultimo vi chiedo un aiuto: usciremo a breve con il nuovo Wine Value in versione beta solo per testare la ricerca e poi qualche giorno dopo con la versione definitiva che, per tutti coloro che sono già nostri abbonati, significherà fare un passaggio definitivo.
Ritroverete tutti i dati della vostra cantina e Wine Value nella nuova versione. Supportateci con suggerimenti ed eventuali segnalazioni di errori e credeteci insieme a noi.
È il momento in cui abbiamo bisogno del vostro aiuto, ma in cambio avremo tutti uno strumento migliore e a cui tutti insieme avremo contribuito.
Scoprite qui il nuovo Wine Value
Grazie
Emanuele Spagnuolo
founder investire in vino