Nell’ultimo mese di Giugno si è notato un allargamento della base di etichette scambiate sul mercato internazionale dei vini italiani pregiati.
Questo significa che i clienti di tutto il mondo stanno privilegiando anche nuovi vini italiani che in precedenza non erano stati scambiati sul mercato internazionale.
Ecco alcuni esempi:
Canalicchio di Sopra, Brunello di Montalcino Casaccia 2015
Tenuta Di Trinoro, Toscana Rosso 2018
Paolo Scavino, Barolo Carobric 2016
Marcarini, Barolo La Serra 2016
Elvio Cogno, Barolo Riserva Vigna Elena 2015
Cava d’Onice, Brunello di Montalcino 2015
Perché il mercato del vino italiano si è sviluppato così negli ultimi anni?
La risposta è ovviamente multiforme. La qualità è un fattore importante, anche il valore.
Aiuta anche una maggiore attenzione della critica.
Ma forse almeno per il momento l’elemento più importante è il rapporto qualità prezzo rispetto ai vini della Borgogna o di altre zone del mondo.
L’Italia continua ad essere un buon affare nel mondo dei vini!
Spunti presi dall’articolo originale apparso su Liv-Ex