Il team di The Wine Advocate, guidato da Lisa Perrotti-Brown MW, ha pubblicato venerdì scorso il suo ultimo rapporto sull’annata 2018 della Napa Valley, aggiungendo 193 note di degustazione. I punteggi per Napa Valley 2018 coprono ora oltre 1.000 vini in totale; 13 dei quali hanno raggiunto 100/100.
Gli Stati Uniti hanno preso l’8,1% degli scambi in valore da inizio anno, un grande balzo da dove erano nel 2019 – 2,3% del valore commerciale.
I vini dell’annata del 2018 hanno attirato l’attenzione del mercato secondario e l’annata è in testa al commercio in termini di valore per la regione finora nel 2021.
I vini americani hanno sempre avuto un pubblico globale, in parte grazie al Giudizio di Parigi del 1976, ma non hanno sempre avuto una distribuzione globale. La collaborazione tra Rothschild e Mondavi, Opus One, è stata la prima a diventare globale quando è entrata a far parte di La Place de Bordeaux nel 2004.
Tuttavia, nessun altro vino statunitense si è unito a La Place fino a Verite nel 2016. Inglenook è poi entrato nel nel 2018 e Joseph Phelps nel 2019.
Tuttavia, una migliore distribuzione non è l’unica ragione dell’attuale successo dei vini americani.
Con l’aumentare della consapevolezza globale del vino statunitense, è aumentata anche la sua popolarità interna.
Il numero di diversi vini statunitensi acquistati da acquirenti statunitensi è aumentato di 12 volte nel 2020, con le vendite di quei vini statunitensi suddivise tra tutte le principali regioni.
E’ verosimile attendersi una salita della quota dei vini della Napa Valley per tutto il 2021.