Circondato dall’entusiasmo per le ultime uscite , settembre ha visto il volume degli scambi su Liv Ex aumentato del 22% rispetto agosto.
Nonostante l’incertezza economica globale e una seconda ondata di Covid-19 in Europa, il commercio di vini pregiati è aumentato del 15% in valore e dell’85% in volume rispetto a settembre dello scorso anno.
L’ultima settimana del mese è stata particolarmente positiva per lo Champagne. La regione ha visto la sua quota di mercato più che raddoppiata (18,7%) rispetto la scorsa settimana (9,2%).
In lieve crescita anche il commercio del vino italiano, al 18,5%, con buone performance attività di Bolgheri, Barolo e Barbaresco.
Il Bordeaux rappresentava un terzo del commercio totale.
Il Liv-ex 50, che ne tiene traccia dell’andamento dei prezzi, ha mantenuto il suo livello.
La Borgogna Bianca ha rappresentato il 4% degli scambi la scorsa settimana, e la Borgogna Rossa l’11,8%. Il commercio per gli USA (5,2%) e la categoria “altri” (guidata dalla Spagna al 2,4%) sono diminuiti.
Fra i top 5 vini più scambiati troviamo due etichette italiane, Ornellaia 2017 e Barolo Francia 2016 di Giacomo Conterno.