Da circa un anno e mezzo a causa delle congiunture internazionali e a causa della crisi asiatica i prezzi dei vini pregiati sono in discesa, soprattutto la primissima fascia di Borgogna, di Champagne e i produttori italiani che erano saliti oltre misura (Bartolo Mascarello, Giuseppe Rinaldi, Cappellano, Burlotto…)
Dicembre 2024 ha però segnato una prima inversione di tendenza come possiamo vedere dagli esempi qui sotto.
Bisognerà capire se si è trattato solo di una pausa della discesa o come più probabile dell’inizio di una risalita che non ci porterà più ai prezzi post pandemia, ma sicuramente permetterà ai livelli attuali di prezzo di risalire.
Dom Pérignon 2008
Di nuovo sopra i 200€ il winevalue del Dom Pérignon 2008 dopo aver toccato minimi di 180€.
Barolo Monvigliero 2016 Fratelli Alessandria
Stessa risalita anche per il vino più importante dei Fratelli Alessandria, il Barolo 2016 Monvigliero
Chambolle Musigny 1er Cru Les Cras Roumier 2019
Bel salto in avanti per Roumier con il suo Chambolle Musigny Les Cras 2019.
Si tratta di tre esempi di vini che avevano sofferto molto nei mesi precedenti.
Speriamo siano di buon auspicio per una risalita globale dei fine wines.